top of page
  • Immagine del redattoreStudio Legale Ferraù

Phishing: truffa con messaggi fraudolenti. PostePay riconosce le proprie responsabilità.

Operazioni mai autorizzate, compiute mediante l’acquisizione fraudolenta di dati e codici.

Il correntista truffato si rivolge al proprio Istituto di Credito che nega ogni responsabilità respingendo il reclamo.

Tuttavia, a seguito del ricorso depositato davanti all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), con l’assistenza dello Studio Legale Ferraù, PostePay riconosce le proprie responsabilità e restituisce al correntista l’intero importo sottratto, senza attendere la definizione del giudizio.

Importantissimo riconoscimento delle responsabilità degli Istituti bancari nella guerra al fenomeno del phishing.

Come sostenuto in ricorso, sussiste la responsabilità del portatore di servizi ogni qualvolta manchi il consenso dell’utente all’esecuzione dei pagamenti che costituisce “elemento necessario per la corretta esecuzione di un’operazione di pagamento. In assenza del consenso, un’operazione di pagamento non può considerarsi autorizzata”.

L’importante risultato si aggiunge ad una serie di successi già conseguiti dallo Studio Legale Ferraù avverso un fenomeno sempre più insidioso e diffuso.

156 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page